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27 Marzo 2020 News ed Eventi

EMERGENZA SANITARIA – Comunicazione alle imprese 17 marzo

EMERGENZA SANITARIA – DECRETO LEGGE A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA

 

Nella giornata di lunedì 16 marzo il Consiglio dei Ministri ha approvato un lungo e complesso provvedimento d’urgenza contenente una pluralità di disposizioni finalizzate a sostenere le attività imprenditoriali, il lavoro ed il reddito delle famiglie. A 24 ore dalla fine della seduta, tuttavia, non è ancora stato reso disponibile il testo ufficiale e definitivo del Decreto. Le uniche fonti in qualche modo ufficiali per conoscere i contenuti delle misure adottate sono la conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio del giorno 16 ed il lungo Comunicato di commento diramato dal Governo nella serata dello stesso giorno.

Trasmettiamo pertanto il testo integrale del Comunicato e ci riserviamo analisi puntuali del decreto dopo la sua ufficializzazione. Ci limitiamo, in questa sede, ad evidenziare alcune delle misure di maggiore impatto.

  1. termini versamenti scadenti il 16 marzo 2020:

 tutti i versamenti fiscali scaduti in data 16 marzo 2020 sono rinviati al 20 marzo per i contribuenti con ricavi superiori a 2 milioni di euro, e al 31 maggio per tutti gli altri contribuenti.

  1. sospensione dei versamenti scadenti dal 08 marzo 2020 al 31 marzo 2020:

 i versamenti di IVA, addizionali IRPEF, ritenute, contributi previdenziali, INAIL scadenti dal 8 marzo 2020 al 31 marzo 2020 sono sospesi per i contribuenti con ricavi inferiori a 2 milioni di euro. I versamenti sospesi dovranno essere versati entro il 31 maggio 2020 o in unica soluzione o in 5 rate mensili

  1. sospensione carichi a ruolo agenzia della riscossione:

 sono sospesi i termini dei versamenti scadenti dal 8 marzo 2020 al 31 maggio 2020 relativi a cartelle di pagamento, avvisi di accertamento agenzia delle entrate, avvisi di addebito INPS, atti esecutivi enti locali. Tali versamenti dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 30 giugno 2020. Dovranno invece essere effettuati entro il 31 maggio 2020 la rata della rottamazione scaduta il 28 febbraio 2020 e la rata del saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo 2020

  1. credito d’imposta sanificazione ambienti:

 a favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professione, è riconosciuto un credito di imposta pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti fino a un massimo di 20.000 euro. Le disposizioni attuative saranno oggetto di un successivo decreto.

  1. credito d’imposta contratti di locazione:

 è riconosciuto a favore degli esercenti attività d’impresa un credito di imposta pari al 60% del canone di locazione del mese di marzo per immobili di categoria c/1. Le disposizioni attuative saranno oggetto di un successivo decreto.

  1. sospensione rimborso prestiti PMI:

il pagamento delle rate dei prestiti bancari è sospeso fino al 30 settembre 2020, così come la restituzione dei prestiti non rateali con scadenza anteriore a quella data. È richiesta un’autocertificazione con la quale l’impresa attesti di aver subito una riduzione parziale o totale dell’attività quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia covid 19.

  1. Cassa integrazione:

il cassa integrazione in deroga viene estesa all’intero territorio nazionale, a tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. I datori di lavoro, comprese le aziende con meno di 5 dipendenti, che sospendono o riducono l’attività a seguito dell’emergenza epidemiologica, possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga con la nuova causale “COVID-19” per la durata massima di 9 settimane. Tale possibilità viene estesa anche alle imprese che già beneficiano della cassa integrazione straordinaria.

Contiamo di poter inviare maggiori dettagli entro la giornata di domani, dal momento che la diramazione del Decreto è prevista per la serata di oggi.

Con l’occasione, trasmettiamo in allegato il nuovo modello per l’autocertificazione degli spostamenti, come modificato in data odierna.

Cdm 37 (MEF)

modulo_autodichiarazione_17.3.2020