EMERGENZA SANITARIA – Comunicazione alle imprese 8 aprile
Emergenza sanitaria COVID 19 – Lettera agli associati
Milano, 8 aprile 2020
Proseguiamo con l’invio di alcune informazioni relative all’emergenza sanitaria in corso ed ai principali provvedimenti che interessano il mondo imprenditoriale.
Ecco alcune novità:
- Agenzia delle Entrate e il DL “Cura Italia” – L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una Circolare (n. 8 del 3 aprile 2020) molto dettagliata contenente tutte le risposte ai principali quesiti relativi alla interpretazione e applicazione del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 cosiddetto “Cura Italia”. La circolare può essere scaricata a questo link: Approfondisci
- Decreto Legge “Liquidità” – Il Consiglio dei Ministri nel tardo pomeriggio del 6 aprile ha approvato un secondo corposo pacchetto di misure per il sostegno delle attività economiche, il cosiddetto “Decreto Liquidità”. In attesa della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, il Governo ha anticipato attraverso i propri canali ufficiali i principali contenuti del provvedimento. Tra questi, segnaliamo i seguenti con riserva di maggiori dettagli dopo l’entrata in vigore del decreto.
Accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti
Le misure adottate prevedono garanzie da parte dello Stato per un totale circa di 200 miliardi di euro concesse attraverso la società SACE Simest, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma. In particolare, la garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa, ed è subordinata a una serie di condizioni tra le quali l’impossibilità di distribuzione dei dividendi da parte dell’impresa beneficiaria per i successivi dodici mesi e la necessaria destinazione del finanziamento per sostenere spese ad attività produttive localizzate in Italia.
Nello specifico:
- le imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro ottengono una copertura pari al 90% dell’importo del finanziamento richiesto e per queste è prevista una procedura semplificata per l’accesso alla garanzia;
- la copertura scende all’80% per imprese con oltre 5.000 dipendenti e un fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro e al 70% per le imprese con fatturato sopra i 5 miliardi;
- l’importo della garanzia non potrà superare il 25% del fatturato registrato nel 2019 o il doppio del costo del personale sostenuto dall’azienda;
- per le piccole e medie imprese, anche individuali o partite Iva, sono riservati 30 miliardi e l’accesso alla garanzia rilasciata da SACE sarà gratuito ma subordinato alla condizione che le stesse abbiano esaurito la loro capacità di utilizzo del credito rilasciato dal Fondo Centrale di Garanzia.
Il decreto potenzia ulteriormente il Fondo di Garanzia per le p.m.i., aumentandone sia la dotazione finanziaria sia la capacità di generare liquidità anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti. È inoltre previsto un forte snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo. Il decreto potenzia anche il sostegno pubblico all’esportazione, per migliorare l’incisività e tempestività dell’intervento statale. L’intervento introduce un sistema di coassicurazione in base al quale gli impegni derivanti dall’attività assicurativa di SACE sono assunti dallo Stato per il 90% e dalla stessa società per il restante 10%, liberando in questo modo fino a ulteriori 200 miliardi di risorse da destinare al potenziamento dell’export. L’obiettivo è di consentire a SACE di far fronte alla crescente richiesta di assicurare operazioni ritenute di interesse strategico per l’economia nazionale che la società non avrebbe altrimenti la capacità finanziaria di coprire.
Misure fiscali e contabili
Si interviene con norme urgenti per il rinvio di adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese. In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il “Cura Italia”.
Nel dettaglio:
- IVA, ritenute e contributi sospesi per soggetti con calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia;
- sono sospesi in ogni caso i detti versamenti per i soggetti che hanno iniziato ad operare dal 1° aprile 2019;
- per i residenti delle 5 province più colpite (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza), sospensione versamento IVA se calo del fatturato di almeno il 33% a prescindere dalla soglia di fatturato dei 50 milioni;
- ripresa dei versamenti a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate
- La sospensione delle ritenute d’acconto sui redditi da lavoro autonomo prevista dal decreto “Cura Italia” viene estesa anche alle scadenze di aprile e maggio.
- È esteso al 16 aprile il termine per i versamenti in scadenza il 20 marzo scorso e la scadenza per l’invio della Certificazione Unica è stata prorogata dal 31 marzo al 30 aprile.
- Inoltre, il credito d’imposta al 50% per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro viene allargato anche all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, mascherine e occhiali.
- Bonus 600 euro – L’Inps ha predisposto una “Guida all’uso del servizio per richiedere l’indennità Covid-19 (Bonus 600 euro) previsto nel Decreto Cura Italia” per le seguenti categorie:
- Liberi professionisti con partita IVA
- Collaboratori coordinati e continuativi
- Artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri
- Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
- Lavoratori agricoli
- Lavoratori dello spettacolo iscritti al fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo
La Guida ha l’obbiettivo di fornire indicazioni riguardanti quando utilizzare il servizio; descrizione servizio e obiettivi del tutorial; come accedere.
La Guida può essere scaricata qui: Apri link
- Regione LOMBARDIA: nuove Ordinanze – Regione Lombardia ha approvato due nuove Ordinanze che introducono maggiori restrizioni alle attività economiche, la 521 del 5 aprile e la successiva 522 del 6 aprile. Tra le novità importanti si segnalano le seguenti:
è consentita la consegna a domicilio per tutte le categorie merceologiche, anche se non comprese nell’allegato 1 del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto. Chi organizza le attività di consegna a domicilio deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro;
è consentita la vendita via internet, corrispondenza, telefono, televisione e radio di tutte le categorie merceologiche, secondo quanto previsto dall’allegato 1 del D.P.C.M. dell’11 marzo 2020.
- Confcommercio Milano: presentazione pratiche CIGD per micro aziende – Confcommercio Milano nell’intento di agevolare i propri Soci per l’invio delle domande di CIGD, ha attivato un servizio di inserimento ed inoltro pratiche sul sito GEFO di Regione Lombardia. Il servizio è reso in forma gratuita per le imprese già utenti del Servizio Paghe. In ottica di solidarietà e di responsabilità nei confronti di tutte le imprese associate, Confcommercio, sempre per il tramite di Promo.Ter Unione, darà l’opportunità a tutte le aziende associate che hanno fino a 5 dipendenti di usufruire (a pagamento) del servizio di invio domande di CIGD. Maggiori informazioni e avvio delle pratiche tramite le singole Associazioni di categoria.
Ricordiamo ancora una volta che le novità normative in queste settimane si susseguono di ora in ora senza sosta e che una informazione in tempo reale può essere garantita solo attraverso i nostri siti Internet di riferimento.
Ribadiamo pertanto l’invito a consultare abitualmente i seguenti siti:
https://www.confcommerciomilano.it/it/news/news/Aggiornamento-sullemergenza-Coronavirus/
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa
Infine, ricordiamo che Confcommercio Milano ha realizzato un documento che in modo semplice spiega alle imprese l’eccezionale mole di lavoro che l’Organizzazione sta compiendo in queste settimane. Si tratta di un documento in continua evoluzione ed aggiornamento. A questo link potete scaricare l’ultima versione disponibile: