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13 Dicembre 2018 Uncategorized

Europa News 13 dicembre 2018

VERTICE UE
Oggi inizieranno i lavori del Consiglio europeo durante il quale i Capi di Stato e di Governo discuteranno: il progetto di bilancio 2021-2027 sulla base di una relazione sullo stato dei lavori della presidenza del Consiglio; lo stato di avanzamento dei lavori relativi a un mercato unico pienamente funzionante; la migrazione; i risultati dei dialoghi cittadini e delle consultazioni dei cittadini tenutisi negli Stati membri; le relazioni esterne (preparativi in vista del prossimo vertice con la Lega degli Stati arabi in programma il 24 e 25 febbraio 2019). Infine, I leader dell’UE discuteranno della riforma dell’Unione economica e monetaria sulla scorta di una relazione dell’Eurogruppo. Si prevede che il Vertice euro prenda decisioni concrete e fornisca orientamenti sulla via da seguire in merito all’approfondimento dell’UEM. In agenda è stato aggiunto la Brexit, a seguito degli ultimi sviluppi nel RU. (M. Ameli)

CONSIGLIO

Programma del Consiglio UE per i prossimi 18 mesi
Il Consiglio Ue ha approvato il suo programma per i prossimi 18 mesi, dal 1º gennaio 2019 al 30 giugno 2020. Il programma è stato preparato dalle future presidenze rumena, finlandese e croata e dall’alta rappresentante nonché presidente del Consiglio “Affari esteri”. All’inizio del 2019 la principale priorità sarà la finalizzazione dei fascicoli in sospeso dell’attuale agenda strategica, e in particolare di quelli che figurano nella dichiarazione comune sulle priorità legislative dell’UE per il 2018-19, ossia: – Un futuro a 27: garantire una gestione efficace e tempestiva di tutti i lavori necessari nel quadro del processo della Brexit, promuovendo l’unità fra i 27 Stati membri; – Il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027: Le tre presidenze si impegnano a facilitare la finalizzazione dei negoziati sul QFP per il periodo 2021-2027, in stretta cooperazione con il presidente del Consiglio europeo. Si tratterà di una priorità fondamentale per il trio. Inoltre, le tre presidenze cercheranno di finalizzare le proposte
settoriali relative al prossimo QFP. Riserveranno particolare attenzione al giusto equilibrio tra politiche tradizionali e nuove priorità e sfide condivise.
All’avvio del nuovo ciclo istituzionale (settembre/ottobre 2019) le tre presidenze organizzeranno i lavori del Consiglio sulla scorta delle priorità della prossima agenda strategica, che si prevede sarà adottata nel 2019, e tenendo conto dei risultati del vertice di Sibiu (maggio 2019). (M. Ameli)

QFP

Prossimo quadro finanziario pluriennale
Il Consiglio ha tenuto un dibattito orientativo sul quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027. I ministri hanno scambiato opinioni sui principali temi da affrontare e sul calendario dei negoziati. Nelle discussioni, hanno tenuto conto di due documenti elaborati sotto la responsabilità della presidenza austriaca: una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori e un progetto di schema di negoziato. Lo schema di negoziato riunisce gli elementi che più probabilmente richiederanno un orientamento politico da parte dei leader al fine di raggiungere una posizione del Consiglio. È discusso e costantemente aggiornato man mano che i negoziati procedono. (M. Ameli)

AGENDA DIGITALE
WiFi4EU

I comuni italiani (lista) che hanno vinto il primo bando europeo che permette d’installare gratuitamente la rete wifi negli spazi pubblici sono 224. Oltre 3.200 comuni italiani hanno inviato la propria candidatura alla Commissione europea per il ‘WiFi4EU’. Sulla base del principio “primo arrivato, primo servito”, anche tanti paesini piccolissimi sono riusciti ad ottenerlo, comuni di 70/75 abitanti. (M. Ameli)

UNIONE BANCARIA

Il Consiglio approva un pacchetto di misure intese a ridurre i rischi
Martedì 4 dicembre il Consiglio europeo ha approvato l’esito dei negoziati con il Parlamento europeo su una serie di principali misure di riduzione dei rischi del cosiddetto “pacchetto bancario”. Le misure consentono di realizzare, tra le altre cose, misure volte a migliorare la capacità di prestito delle banche e a promuoverne un ruolo più rilevante nei mercati dei capitali, come ad esempio, la riduzione degli oneri amministrativi per le banche di minori dimensioni e con strutture meno complesse, in particolare per quanto riguarda gli obblighi di segnalazione e informativa; il rafforzamento della capacità delle banche di concedere prestiti alle PMI e di finanziare progetti infrastrutturali; la riduzione dei costi di emissione/derivanti dalla detenzione di determinati strumenti, come gli strumenti di cartolarizzazione di alta qualità o le obbligazioni garantite. (V. Favalli)

POLITICA DI COESIONE

Riunione plenaria del Comitato delle Regioni
Durante la seduta plenaria del Comitato delle Regioni il 5 e 6 dicembre si è tenuto un dibattito sul ruolo e sui poteri dei governi locali e regionali nell’Unione europea con Corina Creţu, Commissaria europea responsabile per la politica regionale, nonché un dibattito sul ritiro del Regno Unito dall’Unione europea con Michel Barnier, negoziatore capo europeo per il Regno Unito per l’implementazione dell’Art. 50. È stata poi votata la proposta di un Fondo europeo di sviluppo regionale e regolamento sul Fondo di coesione del relatore Michiel Rijsberman e sul Programma InvestEU del relatore Konstantinos Agorastos (EL/PPE). (V. Favalli)

FINANZIAMENTI

Il Parlamento europeo adotta la sua posizione sul programma per la ricerca e l’innovazione post-2020
Durante la seduta plenaria del Parlamento europeo tenutasi mercoledì 12 dicembre a Strasburgo è stato votato il rapporto del deputato Dan Nica (S&D, Romania) sul nuovo programma per la ricerca e l’innovazione “ORIZZONTE EUROPA” per il periodo di programmazione 2021-2027. Il budget è stato aumentato a 120 miliardi di euro. Tra le modifiche rispetto alla proposta iniziale della commissione: il 35% del totale di bilancio destinato a sostenere gli obiettivi climatici dell’UE e un’attenzione maggiore è stata dedicata alle PMI e alle imprese con impatto sociale. (V. Favalli)

COMMERCIO INTERNAZIONALE

Il Parlamento UE approva l’accordo commerciale UE-Giappone
Il 12 dicembre il Parlamento UE, riunito in plenaria a Strasburgo, ha approvato l’accordo di libero scambio con il Giappone. L’accordo commerciale negoziato dalla Commissione, che è il primo accordo quadro bilaterale tra l’UE e il Giappone, creerà una zona commerciale aperta che copre 635 milioni di persone e quasi un terzo del PIL totale del mondo. L’accordo appena concluso è il primo del suo genere a includere un capitolo specifico per le PMI, che ad oggi rappresentano il 78% delle imprese europee che esportano verso il Giappone. (F. Cisternino)

MERCATO INTERNO

Direttiva sui contratti di vendita di beni
Il 7 dicembre scorso Consiglio UE ha adottato la sua posizione in merito alla Proposta di direttiva sulla vendita di beni, il cui scopo è di introdurre norme più efficaci e più chiare, per imprese e consumatori, in merito alla vendita di beni, sia nelle transazioni a distanza (anche online), come nelle vendite “faccia a faccia”. L’obiettivo è fornire un quadro giuridico coerente in tutta l’UE, offrendo nel contempo un livello elevato di protezione dei consumatori. Nelle prossime settimane sarà avviato il trilogo con il Parlamento europeo per l’eventuale approvazione definitiva dei nuovi provvedimenti normativi. (F. Cisternino)
Ritardi di pagamento alle PMI
Il 6 dicembre scorso, la commissione mercato interno e protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha approvato la relazione sui ritardi di pagamento redatta
dall’eurodeputata del Gruppo Ppe Lara Comi. La relatrice propone di migliorare il comportamento in materia di pagamenti nell’Ue attraverso una combinazione di misure giuridiche e volontarie e invita gli Stati membri a promuovere l’attuazione della direttiva sui ritardi di pagamento in tutte le sue parti. La relazione invita gli Stati membri a tenere i problemi relativi ai ritardi di pagamento al centro dell’agenda politica e a scoraggiare comportamenti commerciali dannosi. Si invita inoltre le autorità a fornire maggiori informazioni e formazioni ai nuovi imprenditori, in particolare alle Pmi, in materia di gestione del credito e delle fatture e a incoraggiare e migliorare i controlli, rendendoli più rigidi, in particolare presso le grandi imprese, nonché il ricorso a sanzioni amministrative. Il Parlamento europeo discuterà la relazione nella sessione di gennaio 2019. (G. Diani)

FOOD

Sicurezza alimentare
L’11 dicembre scorso, al Parlamento Europeo, è stata approvata una proposta legislativa per consentire all’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) di lavorare in modo più efficiente e trasparente. La proposta fa seguito all’iniziativa dei cittadini europei sul glifosato, in particolare alle preoccupazioni espresse nell’iniziativa in merito alla trasparenza degli studi scientifici utilizzati per la valutazione dei pesticidi. Essa fa seguito anche a un controllo di idoneità della legislazione alimentare generale, avviato nel 2014 e completato nel gennaio 2018 dalla Commissione europea. Il testo rappresenta il mandato negoziale del PE per raggiungere un accordo con i Ministri UE. Il Parlamento avvierà ora negoziati con i ministri dell’UE per un accordo in prima lettura. (G. Diani)
Conferenza sull’agricoltura
Il 6/7 dicembre scorso, a Bruxelles si è svolta la conferenza “the future of food and farming”. Durante l’evento si sono delineate le prospettive di medio termine, nei mercati delle materie prime, per i principali settori agricoli UE. I consumatori saranno più esigenti verso il cibo, e questo comporterà un impatto sull’ambiente ed il cambiamento climatico. Questo cambiamento di scelte da parte dei consumatori, rappresenterà per gli addetti al settore agricolo e del commercio, opportunità di differenziazione dell’offerta di prodotti, aggiungendo valore e riducendo gli impatti climatici e ambientali negativi. I sistemi di produzione, come quelli locali, biologici o altri tipi di produzione certificata, eccelleranno ulteriormente. (G. Diani)
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