EMERGENZA SANITARIA – Comunicazione alle imprese 18 marzo
Decreto Legge “Cura Italia”: misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è entrato contestualmente in vigore, il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 – varato nel pomeriggio del 16 marzo dal Governo – recante “misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse alla emergenza epidemiologica COVID-19” (cd decreto “Cura Italia”). Il provvedimento – con un impegno finanziario di circa 25 miliardi di euro (pari all’1,4 per cento del PIL), ossia tutto l’indebitamento netto autorizzato dal Parlamento – rappresenta, insieme al recente decreto legge 2 marzo 2020 n. 9, attualmente all’esame del Senato per la conversione in legge, un primo tassello del piano di azione del Governo per contrastare gli effetti della crisi epidemiologica sul piano economico e sociale.
Le misure adottate offrono una prima, ma certo non sufficiente, risposta alle istanze formulate dalla Confcommercio al Governo in queste settimane.
Tra le misure di sostegno ad occupazione e lavoratori dipendenti si evidenziano:
- l’estensione “universale” degli ammortizzatori sociali
- i congedi per famiglie
- il “premio” per i dipendenti.
Quanto agli adempimenti e versamenti fiscali e contributivi è prevista la sospensione per i settori individuati dal provvedimento come particolarmente colpiti dall’emergenza (turismo e pubblici esercizi, trasporto passeggeri e trasporto merci, imprese culturali, etc.), dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile.
Ai link seguenti possono essere scaricati due documenti: una corposa sintesi dei contenuti delle principali disposizioni di interesse, realizzata da Confcommercio, ed il testo integrale del Decreto Legge.
Desideriamo precisare, con riferimento agli ammortizzatori sociali, che sul piano operativo la situazione è ancora molto confusa: mancano indicazioni da parte di Ministero ed INPS ed occorrono alcune norme di raccordo. Pertanto, qualsiasi richiesta di accesso agli ammortizzatori sociali utilizzando la causale “Emergenza COVID-19” al momento non è operativa.
I Servizi Sindacali di Confcommercio Milano stanno monitorando costantemente lo sviluppo della situazione e pubblicheranno note informative e supporti operativi direttamente sul sito Internet www.confcommerciomilano.it e attraverso la Newsletter LAVORONEWS.