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29 Aprile 2021 Italia News, Newsletter

ART INFORMA Aprile 2021

  1. WEBINAR AICE: Tutela legale del “Made in” nei prodotti non alimentariMartedì 18 maggio 2021 ore 10.00 – 11.30

OBIETTIVI

Il webinar ha l’obiettivo di fornire agli esportatori indicazioni operative sulle norme e regole  che presiedono all’etichettatura di origine non preferenziale “Made in” dei prodotti non alimentari, e ciò per far sì che possano sfruttare appieno le opportunità in termini di maggior rinomanza e visibilità offerte da un corretto utilizzo dell’indicazione “Made in Italy”. Il webinar darà poi conto del quadro sanzionatorio nazionale in tema di falsa o ingannevole indicazione di origine. Il webinar è destinato agli operatori che importano, esportano o commercializzano prodotti non alimentari finiti e che desiderino migliorare il proprio posizionamento nei mercati internazionali.

PROGRAMMA

  • Cosa si intende per origine non preferenziale (“Made in”) di un prodotto e quali funzioni assolve? Differenze con l’origine preferenziale
  • Il quadro normativo circa l’origine n.p. e le relative regole di attribuzione: l’importanza della corretta classificazione doganale della merce
  • Indicare l’origine n.p. nell’etichetta del prodotto è obbligatorio o facoltativo?
  • La norme a tutela del consumatore in caso di falsa o ingannevole indicazione di origine (“Made in”)
  • Consigli pratici su come cogliere le opportunità dell’etichettatura di origine n.p., minimizzandone i rischi
  • Quesiti dei partecipanti al webinar

RELATORE

Avv. Enea Fochesato – Studio Legale Fochesato – Jus&Trade

Il link per partecipare al webinar sarà inviato all’indirizzo indicato in fase di registrazione.

La conferma di partecipazione sarà inviata via e-mail il giorno prima dell’evento.

Per iscriversi cliccare QUI:

  1. Regione Lombardia: Interventi per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese

La Giunta Regionale della Lombardia ha approvato i criteri attuativi della misura “Digital Business: Interventi per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese”, che prevede duelinee Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021eE-commerce, con una dotazione complessiva di 11,7 MLN di euro di cui 5,6 MLN del sistema camerale lombardo. Soggetti beneficiari sono le MPMI aventi sede operativa in Lombardia e scritte al Registro delle Imprese. Le spese sono ammissibili a partire dalla data di approvazione del provvedimento previsto entro il mese di maggio 2021.

LINEA VOUCHER DIGITALI I4.0 LOMBARDIA 2021

Contributo a fondo perduto:

Microimprese: fino al 70% a fronte di uninvestimentominimo di € 4.000, con un contributo massimo di € 5.000

Piccole-medie: fino al 50%, a fronte di un investimento minimo di € 10.000, con un contributo massimodi € 15.000.

Spese ammissibili:

  • Consulenza o formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale, Istituti tecnici Superiori ITS, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici etc.);
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

LINEA E-COMMERCE

Contributo a fondo perduto così diversificato:

Microimprese: fino al 70% a fronte di uninvestimentominimo di € 4.000, con un contributo massimo di € 5.000

Piccole-medie: fino al 50%, a fronte di un investimento minimo di € 10.000, con un contributo massimodi € 15.000.

Spese ammissibili:

Le aziende potranno presentare progetti relativi all’apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per la vendita dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c. Al momento della presentazione della domanda, le imprese dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati di destinazione e uno o più canali specializzati di vendita online.

  • accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti, consulenza per la verifica e analisi del posizionamento online, studio di mercato;
  • analisi di fattibilità del progetto e realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale digitale;
  • organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20%);
  • acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
  • progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile);
  • acquisto di macchinari, attrezzature e hardware necessari alla realizzazione del progetto;
  • acquisto di software, licenze software e spese per canoni e utenze, progettazione, sviluppo e/o manutenzione di showroom digitali;
  • progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce,
  • sostegno al posizionamento dell’offerta sui canali commerciali digitali prescelti;
  • automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
  • raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
  • protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti;
  • campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali domestico e/o internazionale.
  1. Osservatorio ART 2021 – Il punto sul mercato italiano

In occasione dell’Assemblea ART del 23 aprile è stato presentato in anteprima l’Osservatorio ART sul mercato italiano degli articoli per la tavola, la cucina e la decorazione della casa realizzato da Format Research.

Si tratta di una approfondita indagine che analizza il nostro mercato articolata su quattro aree: le industrie, i grossisti, il dettaglio specializzato ed il consumatore.

Commentando i contenuti della ricerca il Presidente ART, Giusto Morosi, ha affermato: “Siamo moderatamente ottimisti sulla possibilità di ripresa del nostro settore – ha affermato il presidente di Art, Giusto Morosi – che sta registrando buone performances sul lato consumer, mentre resta enorme la sofferenza del settore professionale e Horeca.  Se riusciremo ad uscire dall’emergenza sanitaria che attanaglia il Paese da oltre un anno, si creeranno le condizioni per una ripartenza stabile, anche se permangono forti turbative sul fronte dei costi di importazione e dei trasporti intercontinentali. La riapertura dei centri commerciali, delle strutture ricettive, della ristorazione, dei pubblici esercizi, delle attività di catering, organizzazione di eventi, fiere e congressi rappresentano la chiave di volta imprescindibile.  Le nostre imprese sono pronte a fare la loro parte e confidano nel successo della campagna vaccinale e nella capacità di scelte coraggiose da parte del Governo”.

Maggiori dettagli sulla ricerca QUI