Trend retail
Trend retail E i dettaglianti del settore su che cosa puntano per interpretare le esigenze di consumo. Sicuramente innovare è la keyword, ma cosa significa realmente fare innovazione?
“La diversificazione dell’offerta – spiega Tiziana Menozzi titolare del Centro vendita Menozzi di Reggio Emilia -è il criterio su cui ci basarsi per innovare l’attività adeguandosi ai cambiamenti in atto sia negli stili di vita sia nelle abitudini di consumo”…
“Oggi tutto cambia velocemente, -intervengono Barbara, Andrea e Michela Barazzoni di Barazzoni i love my house, Parma – per noi “Innovare” significa soprattutto individuare, percepire, ricercare cosa vuole il consumatore e come lo vuole… le abitudini, i gusti, gli interessi. A noi spetta il grande compito di cambiare con loro”…
“Rispetto al settore casa, di cui ci occupiamo-commenta Paolo Zanza di Quality Living, Verona-credo che innovazione sia soprattutto comprendere la nuova richiesta di trasversalità in termini di stili e tipologie di prodotto mantenendo fede all’alta qualità”…
(fonte Casastile N. 382)
Qualità dunque come capacità di andare incontro al consumatore, attraverso uno spazio e un assortimento che parli il suo linguaggio, anche scegliendo un’offerta che, con coerenza, si allarga a merceologie complementari.
E’ quanto emerge dall’Osservatorio Casastile di agosto-settembre. In particolare profumazioni e candele sono presenti nell’86% dei punti vendita intervistati, i complementi d’arredo nel 76,3% , il tessile nel 58,8%.